Quando vuoi scegliere un mouse sei confuso da mille numeri e diciture: 4K, 36K, Pixart 3095, 69 g, ultralight, superlight, DPI, 1000 Hz e via dicendo. Poi devi tenere anche in considerazione il numero dei tasti, quanti effettivamente te ne servono nei giochi a cui ti dedichi di più.
Ma non è mica finita qui se parliamo anche di mouse ergonomici, simmetrici, del numero dei tasti e di polling rate 4K e 8K. Se hai identificato bene la tua presa seguendo la mia guida su come identificare la propria presa e sensibilità in gioco, puoi ora procedere alla scelta del tuo mouse ideale. Seguimi che ti aiuto a fare chiarezza sulle caratteristiche che un mouse deve avere.
Mouse da gaming: perché?
Quando stai scegliendo un mouse assicurati che sia stato progettato per il gaming. I mouse da gaming hanno le più avanzate tecnologie di tracciamento, sensori ad alte prestazioni, tempi di risposta ridotti e molte altre caratteristiche che non trovi nei comuni mouse da ufficio.
Per aiutarti ho stilato una lista con i 5 migliori mouse da gaming, e qui sotto troverai le informazioni precise sia su come identificare un mouse da gaming, sia come sapere se è adatto alla tua mano e alla tua presa.
Mouse Shape
Lo shape di un mouse è la forma e dimensione del suo guscio. Due sono le categorie che dividono i mouse: simmetrico o per ambidestro; ergonomico. I mouse ergonomici possono in qualche modo alterare i tuoi punti di appoggio, variando leggermente la tua presa, ma ricorda che tua la presa alla fine è sempre quella.
Anche se sbagli modello, questo non può farti cambiare da una Claw ad una Palm ad esempio. Quello che è importante è individuare il modello che abbia una forma tale che ti permetta un controllo perfetto durante lo spostamento del mouse, in modo confortevole.
Ti metto a disposizione due siti web dove puoi confrontare le forme dei diversi mouse in commercio: eloshapes.com e rtings.com. Tuttavia l’unico modo che hai per stabilire quale shape sia più adatto alla tua mano e alla tua presa, è provare i diversi modelli in prima persona.
Eloshape.com purtroppo nel mostrarti le linee dei mouse, non tiene conto dei dettagli dei contorni quando si incontrano i tasti laterali. Rtings.com non ha un database aggiornato in tempo reale, in base alle nuove uscite, ci mette un po’ per inserire i nuovi modelli.
Il mio consiglio principale è quello di provare più mouse possibili, messi a disposizione nei negozi di informatica. Un altro consiglio, nel caso non avessi la possibilità di provare personalmente diversi tipi di mouse, è quello di procedere con dati oggettivi e cioè per misurazione.
Misure: dimensioni della mano e del mouse
Se hai un qualsiasi mouse in casa o in ufficio, siediti davanti al tavolo o alla scrivania, regola l’altezza della sedia in modo da assumere una posizione in cui l’angolo del tuo gomito, in appoggio sulla scrivania o sul tavolo, sia di 90°.
Adesso impugna il mouse. Impugnato il mouse, stendi completamente la tua mano appoggiando il palmo sul mouse, così da determinare la lunghezza che il tuo mouse ideale deve avere:
- se le dita sporgono fuori dal mouse di qualche centimetro, il mouse è troppo piccolo e potenzialmente potresti avere problemi con qualsiasi presa
- se le dita sono troppo indietro, rispetto alla lunghezza del mouse, oppure la mano si ingobbisce così tanto da cambiare drasticamente la tua presa, il modello è troppo grande o la gobba del mouse è eccessiva per te
- se le dita sono pari alla lunghezza del mouse o leggermente indietro, e la mano è in posizione confortevole, allora il modello in oggetto è un buon candidato
La larghezza di un mouse è correlata alla distanza che intercorre tra i punti su cui si applica la pressione laterale. Cioè su entrambi i lati, quando si impugna il mouse usando la presa Claw. Non tutti impugniamo il mouse nello stesso identico modo, ci sono molte variazioni.
Misurare la larghezza della tua mano e quella del modello a cui sei interessato, ti dà due misure importanti: minima e massima. Più è larga la tua mano e più sarà facile che il modello da scegliere abbia una larghezza maggiore:
- CLAW GRIP ti consiglio di non acquistare mouse troppo piccoli o troppo stretti, altrimenti potresti arrivare a contrarre troppo la mano a discapito della precisione, e rischiando anche di affaticare troppo velocemente la mano
- PALM GRIP invece è meglio avere un mouse largo e lungo abbastanza, così che ti permetta di distendere e rilassare tutta la mano in modo confortevole
- FINGERTIP GRIP in pratica guidi e direzioni il mouse con la punta delle dita, quindi in questo caso mouse troppo larghi creano problemi alla presa, riguardo ai mouse di piccole dimensioni ultimamente sono usciti modelli come il Zaunkoenig M2K e MK3, che per alcuni player che usano la Fingertip possono essere una buona scelta, estrema ma buona
Il peso di un mouse è molto importante sia per la Claw che per la Fingertip. Mouse troppo pesanti rallentano nei movimenti, costringendoti a dover compensare lo spostamento della visuale e a cambiare il tuo stile di gioco.
Peso del mouse ideale
Il peso del mouse varia certamente in base alla presa utilizzata. Claw e la Fingertip sono le più influenzate dal peso del mouse. Un mouse troppo pesante potrebbe far affaticare le dita utilizzando la Fingertip, mentre se utilizzi una Claw ti ritroveresti a dover compensare lo spostamento del mouse con il movimento della visuale quando sei in mira, causando inevitabilmente ritardi e imprecisioni.
Nel mio caso, avendo una mano lunga 17 cm e larga 10, con presa Claw preferisco mouse simmetrici con un peso inferiore o uguale a 60 grammi come ad esempio un MCHOSE A5 Pro Max.
Possiedo e ho giocato anche con mouse ergonomici come il Logitech G403 del peso di circa 87 grammi, con cui ho dovuto necessariamente compensare lo spostamento del mouse sul tappetino con il movimento della visuale in gioco.
Simile al G403 è lo Sprime PM1, con le stesse forme del logitech, dal peso di soli 40 grammi. Anche lo Sprime PM1 è ergonomico, e non avrei personalmente problemi ad utilizzarlo in Claw. Non consiglierei però questi mouse o un modello dalle forme simili a chi utilizza una Fingertip.
Adesso vediamo le differenze tra mouse ambidestro o simmetrico, e mouse ergonomico.
Mouse simmetrico o per ambidestro, oppure ergonomico?
Qui entra in gioco molto il fattore comodità, perché con la Claw Grip mi trovo bene sia nell’utilizzo di mouse simmetrici o per ambidestro, sia con modelli ergonomici. Quello che mi fa preferire un mouse simmetrico è il peso, dove l’ideale per me è sotto i 60 grammi:
- un modello ergonomico risulta comodo sia per chi utilizza la Claw sia per chi utilizza la Palm, invece può avere un impatto negativo sul movimento se utilizzi una Fingertip Grip
- un modello simmetrico o per ambidestro, si presta a molte tipologie di presa e varianti. Solitamente questi modelli sono più leggeri rispetto a quelli ergonomici, e sono l’ideale per chi usa una Fingertip, ed anche per chi utilizza la Claw
Devi trovare un modello di mouse comodo, che abbia il giusto compromesso o sia perfetto per la somma di tutti i fattori che abbiamo analizzato: la tua impugnatura; la lunghezza e larghezza della tua mano rispetto al mouse; la forma e dimensioni del mouse; il peso.
Alcuni modelli di mouse, simmetrici o per ambidestro:
Mouse ergonomici:
I modelli che ti ho elencato sono tra i più conosciuti e utilizzati, ma puoi anche dare un’occhiata su mechkeys.com dove trovi modelli meno conosciuti, economici, che hanno da dire la loro in quanto a prestazioni.
Il loro rapporto economico è fenomenale, e posso consigliarti questi modelli con tutta sicurezza:
- MCHOSE A5 Pro Max
- Fantech Helios II Pro X3D V3 (include dongle 4K)
- VXE Dragonfly F1 Moba
- VXE Dragonfly R1
I modelli in questione hanno un dongle 4K – per alcuni modelli è incluso, per altri è da acquistare a parte -, che porta il polling rate fino a 4000 Hz. Attualmente sto utilizzando l’MCHOSE A5 Pro Max e l’Helios II Pro X3D V3.
Sensore
Esistono diversi sensori ottici in commercio, che i brand montano sui propri modelli: Pixart, Focus, Mercury, ADNS, Hero, Owl Eye, TrueMove etc. Questi sensori hanno un polling rate di 1000 Hz, quindi quello che ti deve interessare è un modello che abbia un sensore con i DPI sufficienti a soddisfare le tue esigenze. Controlla in questa pagina le caratteristiche di ogni sensore.
Il sensore deve essere preciso e misurare accuratamente tutti i punti per pollice o DPI, permetterti di regolare il valore DPI secondo le tue esigenze, essere fluido nel tracking senza salti (Jitter) anche ad alta velocità quando utilizzi il mouse in ogni tipologia di superficie.
Oltre a questo deve rispondere immediatamente con il minimo di latenza possibile, a tutti gli spostamenti del cursore, e queste prestazioni devono essere costanti nel tempo. Vediamo quali sono i principali sensori utilizzati:
- Pixart PMW3366 e il piu avanzato PMW3391: sono ampiamente utilizzati da molti brand e rinomato elogiato per la sua precisione e reattività, molti modelli di mouse di alta qualità lo utilizzano come il Logitech G Pro Wireless e il Logitech G Pro X Superlight.
- Pixart PMW3389, PMW3366 e il PMW3389 e sono molto precisi, utilizzati nei modelli di fascia alta, come Razer DeathAdder Elite e SteelSeries Rival 600.
- TrueMove3+ è sviluppato da SteelSeries, dalla precisione eccezionale, è utilizzato in mouse come lo SteelSeries Sensei Ten
- Sensore HERO: sviluppato da Logitech è noto per il suo basso consumo energetico, ed è anche molto preciso, e viene utilizzato in molti modelli tra cui il Logitech G Pro Wireless.
- Sensori ANDES e Focus+ sono utilizzati da Razer su molti suoi modelli, e le loro caratteristiche sono l’elevata precisione, la bassa latenza e precisione del tracciamento
Sono tutti sensori precisi ed efficienti, quindi sta solo a te provare i mouse che li hanno installati e scegliere quale preferisci.
DPI
DPI è l’unità o valore che stabilisce la quantità di pixel che viene coperta dallo spostamento o passaggio del cursore del tuo mouse dal punto A al punto B sullo schermo, per pollice di movimento fisico del mouse.
Se volessimo fare un esempio pratico, tieni presente che 1 pollice equivale a 2.54 centimetri:
- imposta il tuo mouse a 1000 DPI
- utilizza un metro, tipo quello da sarto, e stendilo sul tappetino
- posiziona la punta del mouse dove si collega il filo
- da quel punto misura 2.54 centimetri
- sposta il mouse sul tappetino, dal punto stabilito ad un altro punto che sia lontano dal primo di 1 pollice o 2.54 centimetri
Il tuo cursore percorrerà 1000 pixel all’interno del tuo schermo, che sono pari a 2.54 centimetri di spostamento del mouse sul tappetino. Indicativamente chi gioca agli FPS tende a tenere i DPI del proprio mouse in un range da 800-1600, anche se ci sono eccezioni ovviamente, perché alcuni pro player di Counter Strike utilizzano 400 DPI. Dipende molto dal gioco e dallo stile di gioco.
Negli fps molti pro player utilizzano bassi dpi, perché compiono movimenti ampi e repentini del polso, spostando di molti centimetri il mouse sul tappetino. Quindi i movimenti devono essere molto precisi, controllati e le prestazioni costanti durante tutta la partita. In giochi densi di dettagli come Civilization, si tende ad utilizzare bassi DPI e il range solitamente è dai 400 ai 1600.
Tipi di Switch
Anche i mouse, come le tastiere, montano diverse tipologie di switch, e varianti diverse all’interno delle stesse tipologie. Ogni tipo di switch dà un feedback molto diverso dall’altro, perché funzionano in modo differente.
La scelta tra utilizzare uno switch con feedback tattile, uno ottico o uno lineare si deve basare sulle tue preferenze e necessità. Vediamo le caratteristiche di ogni tipologia.
Tactile Switch – con feedback tattile
Le caratteristiche di questi switch sono l’emettere un click sonoro ben definito,ogni volta che premi un tasto, e questo serve per darti un feedback tattile, cioè a farti riconoscere quando viene premuto e quando si verifica l’azione in gioco data da questo input. I modelli più comuni di switch tattili sono gli Huano. Questo tipo di switch richiede una pressione completa del tasto per attivare il click:
- Glorious Model O utilizza switch Omron D2FC-F-K
- Corsair Dark Core RGB/SE Omron D2FC-F-K
- Logitech G Pro X Superlight utilizza degli switch tattili Logitech GX
Optical Switch – switch ottici
Le caratteristiche di questi switch sono l’utilizzo di una luce infrarossa e un sensore che rileva quando il tasto del mouse viene premuto. Non ci sono quindi parti meccaniche al loro interno, e questo li rende più duraturi e reattivi rispetto ad uno switch tactile.
Sono noti per la loro velocità e reattività, e non hanno debounce time cioè il tempo di ritardo tra un click e il click successivo, e sono ideali per il gaming competitivo. Anche questo tipo di switch è silenzioso e non ha feedback tattile:
- SteelSeries Rival 600 utilizza un doppio sensore ottico che ne aumenta la precisione
- DeathAdder V2 Razer Optical Mouse Switch
- Razer Viper Ultimate Razer Optical Mouse Switch
Ci sono davvero un’infinità di modelli e varianti di switch, ognuno con le proprie particolarità. Anche in questo caso non posso fare altro che consigliarti di provare più modelli di mouse possibile. Al momento utilizzo mouse con switch omron e huano tattili.
Altre funzioni e caratteristiche
Ci sono diverse altre funzioni che molti mouse supportano. Queste funzioni si abilitano dal software, e non tutti i mouse le integrano o le supportano. Sapere quali sono e come influiscono sul comportamento del tuo cursore, dei tasti e del sensore, è fondamentale per rendere perfetta la tua mira e non sbagliare mai un movimento:
- Polling rate
- Accelerazione Mouse
- Debounce time
- Sleep Time
- Lift Off Distance (LOD)
- Angle Snap / Snapping
- Motion Sync
- Ripple Control / Jitter Control
Polling rate
È la velocità di aggiornamento della posizione del cursore da parte del mouse al computer. Tutti i mouse da gaming supportano almeno i 1000 Hz, mentre i più moderni arrivano fino a 8000 Hz. Più il polling è elevato più aumenta il tracking della posizione del tuo cursore, risultando più accurato.
Accelerazione Mouse
Più veloce muovi il tuo mouse e più, in proporzione al valore positivo scelto, aumenta la tua sensibilità e i DPI durante il movimento. Può essere utile se utilizzi bassi DPI, perché ti può aiutare negli spostamenti laterali di visuale con una piccola accelerazione.
Ti consiglio di tenerla disattivata, ma se pensi che possa esserti utile, attivala, dal software del mouse o nelle impostazioni del gioco, e aumenta gradualmente il suo valore cercando quello adatto al tuo stile di gioco.
Debounce time
È un periodo di tempo “ritardato” durante il mouse ignora qualsiasi input aggiuntivo proveniente da un qualsiasi dopo che è stato premuto o rilasciato. Questa funzione,se implementata, migliora la precisione del rilevamento dei click e previene azioni indesiderate: il doppio click accidentale.
Alcuni software permettono di regolare quanti millisecondi di ritardo devono passare tra un click e l’altro per la registrazione dell’input.
Sleep Time
È il periodo di tempo di inattività del mouse che deve trascorrere per spegnere le sue funzioni. Utile per risparmiare energia nel caso dei modelli wireless.
Lift Off Distance (LOD)
È la distanza necessaria, che intercorre tra mouse e tappetino o superficie su cui poggia, per far smettere al mouse di stabilire la posizione del cursore. Semplicemente quando alzi il mouse dal tappetino per riposizionarlo correttamente, vuoi che il cursore e la visuale restino fermi, evitando tremolii o spostamenti involontari della visuale.
Questa funzione è integrata nel software di molti mouse, e può essere personalizzabile.
Angle Snap / Snapping
Fa sì che il movimento del tuo mouse sia più lineare del normale, aggiustando e “raddrizzando” quelle piccole variazioni che creano degli angoli durante gli spostamenti lineari.
Apri paint o un software della modifica delle immagini, imposta il normale pennarello e prova a tracciare una linea orizzontale il più dritta possibile. Con la funzione angle snapping disabilitata noterai tante imperfezioni nella prima linea tracciata, questa avrà diversi punti in cui si sono formati degli angoli.
Con la funzione angle snapping abilitata, tracciando un’altra linea sotto la precedente, noterai che la questa seconda linea è molto più dritta, perché l’angle snapping ha effettuato delle correzioni.
In gioco questo può aiutare ad esempio a restare perfettamente allineato in mira ad una linea, quando si bersagliano nemici in movimento dietro degli ostacoli come muri e balconi.
Motion Sync
Aiuta ad avere prestazioni del polling rate consistenti nel tempo. Interviene sul polling rate specialmente se questo è impostato a 4000 Hz, e il tuo mouse non si muove molto perché non gli fai compiere grandi spostamenti.
Il Motion Sync fa sì che questa frequenza sia sempre “attiva” in modo da fare il tracking dei tuoi movimenti anche quando non c’è bisogno, in modo da cercare di limitare o eliminare i ritardi.
Ripple Control / Jitter Control
Se utilizzi alti DPI ti aiuta ad eliminare potenziali salti o traballamenti (Jitter) del cursore durante il tracking su varie superfici. Purtroppo il response time del tuo mouse potrebbe aumentare, con il ripple control attivato, e potresti avere qualche ritardo nell’input quando premi i tasti.
Se riscontri il fenomeno del jitter e il tuo mouse ha l’opzione del ripple control, fai una prova e attivalo. Se non noti particolari ritardi, e risolve il problema del jitter, tieni l’opzione attiva.
Dove scaricare il software del mouse
Il software del mouse si scarica dal sito del produttore. A volte questo software è messo a disposizione anche sul sito del rivenditore, quando si tratta di grandi rivenditori multi brand. Il mio consiglio è sempre quello di utilizzare il sito del produttore, in modo da avere l’ultima versione del software con tutti gli aggiornamenti.
In Conclusione
Se hai seguito tutte le mie indicazioni non ti dovrebbe essere difficile identificare il tuo mouse ideale. Scegli solo in base alle tue esigenze, alla tua presa e al tuo stile di gioco, ma scegli un modello da gaming che abbia anche delle funzioni avanzate.