Se avete letto la news precedente, dove sono riportati i notevoli passi avanti fatti dal progetto open source ZLUDA – inizialmente finanziato da AMD, che ne ha successivamente interrotto il finanziamento, e portato avanti solamente da Andrzej Janik -, devo purtroppo comunicarvi che Nvidia ne abbia reso illegale l’uso.
I nuovi termini di CUDA prevedono il divieto di utilizzo o meglio di porting tramite reverse engineering, su hardware non Nvidia.
Tutti ci saremmo aspettati una reazione del genere da parte del colosso verde, e in effetti la replica della community non si è fatta attendere: l’utente Longhorn ha twittato così:
Nvidia difende le sue tecnologie, ed anche la sua posizione sul mercato dato l’ampio utilizzo di CUDA. Non vuole di certo perdere questo vantaggio e le partnership con le aziende che già utilizzano software basato su CUDA.