Eh sì, Wooting 60HE+ grazie ai suoi switch magnetici e all’elevata personalizzazione, è una scelta obbligata nel mondo del gaming. Parliamo della tastiera da gaming con una latenze tra le più basse sul mercato, dove puoi personalizzare la distanza del Punto di Attivazione o Actuation Point (quando il tasto si attiva alla pressione), e la distanza del Rapid Trigger o Punto di Reset del tasto (quando il tasto si resetta a seguito del rilascio).
Il Rapid Trigger è la sua funzione che viene utilizzata come cavallo di battaglia, ma è molto di più di questo. Il comparto software a corredo della tastiera è uno dei migliori mai provati, in grado di espandere le funzionalità di Wooting grazie all’elevata personalizzazione, tanto da arrivare al punto di poter rompere le normali meccaniche di gioco, dando vita a movimenti nuovi e impossibili da replicare con altre periferiche di input.
Cosa vuol dire “tastiera da gaming”?
Può voler dire tante cose, per i più grandi e conosciuti brand significa fornire una bassa latenza all’input, cioè ridurre al minimo il tempo che intercorre tra il momento in cui premi il tasto e il momento che l’azione – attivata dal tasto – si verifica a schermo, in gioco.
Collegamento Wireless 2.4G, Macro, RGB e funzioni multimediali sono altre funzioni che tutti ormai ti propongono, senza innovare. Ma restano funzioni che di gaming hanno poco o nulla.
I tasti rapidi e le macro si utilizzavano anche con delle normalissime tastiere a membrana, e tutt’ora si possono creare delle shortcut o hotkey, oppure delle macro tramite software. Quando si parla di una periferica da gaming, questa deve avere delle caratteristiche che permettono un’interazione diretta con il gioco.
Un display integrato che ti mostra le temperature dei componenti del tuo computer o l’orario, oppure gli FPS che il tuo PC da gaming fa in gioco, non trasforma magicamente una tastiera qualsiasi in una tastiera da gaming.
E la Wooting 60HE+ è una tastiera da gaming?
Con Wooting è nato un vero e proprio paradigma, un modello di riferimento che tutti adesso stanno provando a copiare. Sì è una tastiera da gaming, in cui le funzioni integrate e gestite dal software Wootility hanno un diretto impatto in gioco.
Gli switch magnetici a effetto hall, dove HE sta per Hall Effect, possono attivare l’azione e resettarsi per riattivarla di nuovo in una frazione di millimetro. Le distanze del punto di attivazione e quella del reset (detto RT o Rapid Trigger) del tasto, sono personalizzabili con incrementi di 0.1 mm. Questo è permesso solo dalla tipologia di switch utilizzato. E non sono le sole funzioni avanzate che è possibile usare, c’è anche molto altro.
Con la funzione DKS o Dynamic Key Stroke è possibile far compiere fino a quattro azioni diverse ad un singolo tasto, a seconda della posizione in cui si trova. Anche il comportamento di ogni singola azione è customizzabile, perché può essere configurata come pressione singola, pressione ripetuta, mantenimento della pressione.
Gli switch Lekker L60 della Wooting possono essere attivati a 0.1 mm, in pratica ti basta sfiorare il tasto senza doverlo portare sul fondo, e possono essere resettati alla stessa distanza grazie al Rapid Trigger.
Premi un tasto con una leggera pressione, facendogli percorrere 0.2 mm e mantenendo il tasto premuto alla stessa distanza. Alleggerisci la pressione facendo rialzare il tasto di circa 0.1 mm, in modo che questo si resetti, così da poterlo attivare di nuovo.
Ciò permette in Valorant e Counter Strike di poter utilizzare il counter strafing e il sidestep. Sappiamo tutti che in questi giochi è essenziale sparare da fermi, per far sì che i colpi sparati vadano dove devono andare.
Muovendosi, infatti, i colpi non saranno precisi. Rompendo le dinamiche di gioco grazie agli switch magnetici e alla possibilità di giocare con la deadzone del gioco – grazie al punto di attivazione e Rapid Trigger personalizzabili -, si può sparare in movimento ed essere precisi. In pratica il tuo player si muoverà entro quella deadzone che il gioco considera come posizione statica. Il server crederà il tuo player non si stia muovendo.
Talmente è veloce la Wooting come latenza e come attivazione e reset dei tasti, che può ingannare il gioco. Letteralmente il movimento viene “rotto”. Se sei un giocatore di APEX o COD / Warzone, oltre alla bassa latenza della Wooting, beneficerai di altre funzioni avanzate molto utili come la Mod Tap e il DKS, che ti danno la possibilità di personalizzare il comportamento di ogni singolo tasto, in modo da assegnare ad un tasto due o più funzioni.
Mod Tap
La Mod Tap ti permette di assegnare una doppia funzione ad ogni singolo tasto: quando viene premuto e quando viene tenuto premuto per un certo periodo di tempo. Solitamente per modificare il comportamento di un tasto vengono utilizzati dei tasti detti modificatori separati, come Shift o Alt.
Prendi ad esempio il tasto Shift di destra o R-Shift, se tenuto premuto mantiene la sua funzione, mentre se premuto e rilasciato (pressione singola) può utilizzare la funzione freccia in su.
Per il gaming può avere una sua utilità, ma il punto forte della Wooting è il DKS.
DKS – Dynamic Key Stroke
Il DKS ti permette di avere fino a quattro differenti attivazioni dello stesso tasto, che possono compiere la stessa azione ripetuta o azioni combinate (attivate dalla sequenza di più tasti) in gioco. Per attivare il Dynamic Key Stroke, vai nella scheda Tasti Avanzati
scegli un tasto sul layout della tastiera, nel software Wootility, cliccaci sopra così da far aprire un menu a tendina, clicca su DKS
e nella finestra che si apre vedi già che ci sono quattro caselle in verticale sulla sinistra (posizionate a colonna), dove nel primo è presente il tasto primario che hai selezionato nel layout: Z. Nelle caselle sottostanti puoi aggiungere ulteriori tasti secondari.
In corrispondenza della casella del tasto selezionato hai quattro segni (+) cliccabili, che stanno a significare la possibilità di aggiungere ulteriori attivazioni dello stesso tasto, a seconda della distanza in cui si trovi il magnete contenuto all’interno dello switch quando viene premuto quel tasto.
In alto, infatti, ci sono altre quattro caselle con delle frecce al loro interno. Sopra ogni casella è specificata una distanza. La prima e l’ultima distanza variano in base al punto di attivazione (la distanza minima necessaria che il tasto deve percorrere per attivare l’azione), sono cliccabili – se clicchi sulla cifra puoi personalizzare il valore del punto di attivazione -, e per questo motivo sono sottolineate
Il punto di attivazione rappresentato è quello che è impostato in base ad uno dei profili preimpostati della tastiera, oppure viene preso come valore di riferimento se hai impostato un punto di attivazione personalizzato nella scheda Prestazioni.
Le due caselle al centro hanno una distanza fissa di 3.6 mm, e attivano l’azione solo quando il tasto fisicamente arriva sul fondo della tastiera (pressione e rilascio). Ogni casella ha al suo interno rappresentate delle frecce: le prime due che puntano verso il basso; le ultime due puntano verso l’alto.
Le frecce che puntano verso l’alto attivano l’azione alla pressione del tasto (e si dice in Downstroke), mentre quelle che puntano verso l’alto attivano l’azione al rilascio del tasto (si dice in Upstroke).
Se prendiamo ad esempio le prime due distanze in downstroke, clicca sui primi due bottoni (+) in corrispondenza di queste, vedrai che si illuminano in giallo
il tasto si attiverà due volte: la prima attivazione avviene quando il tasto premuto percorre 0.7 mm, la seconda quando arriva a toccare il fondo della tastiera a 3.6 mm. Cliccando sul terzo bottone (+), questo si illumina in giallo e attiva il tasto una terza volta al rilascio del tasto quando questo torna in posizione di riposo, percorrendo la distanza di 3.6 mm.
Se invece attivo l’ultimo bottone (+) in corrispondenza del valore 0.7 mm, il tasto viene attivato senza bisogno che tocchi il fondo della tastiera, perché basta fargli percorrere la distanza di 0.7 mm al rilascio.
Facciamo un esempio facile e pratico: il salto dalle sporgenze con il Dolphin Dive su Warzone, come balconi e cornicioni. Su warzone è risaputo che tuffandosi con il Dolphin Dive da un balcone premendo Z, e la barra spaziatrice in rapida successione, viene compiuto un salto in grado di percorrere una distanza maggiore.
Effettuando questa combinazione in situazioni concitate, capita di sbagliare. Dall’immagine qua sotto, abilitando il DKS sul tasto Z, e aggiungendo la funzione del salto con la barra spaziatrice:
puoi effettuare un salto composto dalle azioni di Z e barra spaziatrice, premendo solamente Z.
Il tasto Z manterrà inalterate la sue funzioni originali, che ti permettono di sdraiarti e di fare il Dolphin Dive e di sdraiarti nelle situazioni generali, mentre nella situazione specifica di salto da una sporgenza avrà un comportamento ben preciso: tuffo paracadute = salto più lungo.
Le azioni aggiunte si verificano solo in determinate condizioni, c’è quindi compatibilità e il comportamento combinato del tasto Z + barra spaziatrice non si attiva in situazioni normali (quando non ci si tuffa da una sporgenza alta), perché non ci sono le condizioni necessarie per far sì che la combinazione si attivi.
Il tasto W di movimento in avanti, può mantenere la sua funzione di movimento in avanti attivandolo di 0.7 mm, e puoi aggiungere L-Shift in modo da attivare la corsa/scatto quando lo si preme fino in fondo.
Oppure puoi inserire una funzione contraria, sempre prendendo come riferimento il tasto W puoi far sì che arrivato a 3.6 mm si attivi la funzion del tasto S. Questo ti permette di arrestare il tuo player in condizione di pericolo quando stai correndo.
L’ultimo dettaglio da sapere circa il DKS è che puoi cliccare e tenere premuto su uno o più bottoni (+) e trascinarlo da sinistra verso destra, per avere così l’attivazione di quelle azioni che richiedono la pressione prolungata del tasto.
La complessità del DKS sta nel fatto che è altamente customizzabile, quindi va prima cosa capito il funzionamento della tastiera, prima di poter sfruttare le funzioni avanzate di questa come la Mod Tap e il DKS, che a loro volta hanno ulteriori funzioni aggiuntive.
Funzioni avanzate del DKS
Per sfruttare al massimo il Dynamic Key Stroke va capita la differenza tra l’attivazione diretta del tasto con la pressione del dito, detto Downstroke, e l’attivazione dello stesso tasto quando viene rilasciato, detta Upstroke.
Queste attivazioni multiple possono avvenire solo e unicamente con switch magnetici detti HE o Hall Effect. Il sensore Hall posto sulla PCB della tastiera monitora in tempo reale la distanza a cui si trova il magnete. Questo magnete è contenuto all’interno dello STEM dello switch.
Cosa ha Wootility che gli altri software non hanno? Per far sì che il server di gioco riconosca tutte queste combinazioni di azioni, il team di Wooting ha aggiunto al software la possibilità di sincronizzare o portare molto vicino la velocità di registrazione dell’input della tastiera alla frequenza di aggiornamento del server, detta Tickrate.
Questa aggiunta è necessaria per “rallentare” il processo di registrazione e comunicazione dell’input al computer, che trasmetterà l’input sotto forma di comando di gioco al server, e far sì che il server lo registri correttamente.
Devi sapere che i server di gioco non sempre sono velocissimi nel registrare gli input dei giocatori, e questo si riflette sulla qualità del gioco. Cercare di inviare diversi comandi contemporaneamente e ad una elevata velocità ad un server lento, fa sì che il server non li registri tutti. Solo un software collegato ad un hardware di altissima qualità, può manipolare tutto questo processo e far registrare tutti i tuoi comandi al server. Questo è un bel vantaggio nei giochi online, soprattutto in quelli competitivi.
Questo processo di registrazione dell’input solitamente richiede 4 ms nelle tastiere meccaniche (con switch meccanici), anche in quei modelli blasonati di tastiere meccaniche soprannominati da “gaming”. Wooting ci mette solo 0.1 ms.
Wootility, stavamo dicendo, ti permette di impostare la frequenza di aggiornamento del DKS in base al tickrate del server:
- Frequenza Nessun Tick
- Frequenza 60 Tick
- Frequenza 30 Tick
Utilizzando Frequenza Nessun Tick il processo di registrazione degli input potrebbe essere troppo veloce per il server di gioco, che inevitabilmente si perderà per strada qualche tua azione.
Diminuendo la frequenza di aggiornamento e passando a 60 Hz o 30 Hz, cioè a Frequenza 60 Tick o Frequenza 30 Tick, verremo incontro alla lentezza del server e il processo di registrazione degli input sarà sincronizzata con quella del server. Il risultato sarà quello di avere azioni precise, e tutti gli input verranno registrati senza perdite.
Processo di registrazione dell’input
Il processo di registrazione dell’input avviene solo una volta nelle tastiere con switch meccanici, ed ha tempi biblici. Nella Wooting questo processo è quasi immediato e avviene più volte nello stesso lasso di tempo, per evitare che un input non venga registrato.
Tutto questo potrebbe essere fatto con un software? Non certamente in questo modo. Prima di tutto il software non riconosce le diverse distanze di attivazione del tasto. In secondo luogo ogni software aggiuntivo introduce latenza aggiuntiva.
Un software di terze parti, non integrato così bene come Wootility, potrebbe anche sbagliare il tempo di attivazione, e non far attivare la macro o facendola attivare in modo errato o incompleto. Il software macro di terze parti potrebbe anche crashare o, nella peggiore delle ipotesi, essere riconosciuto dall’anticheat come cheat.
Usare Wooting come fosse un gamepad
Wooting può essere configurata in modo da avere il comportamento delle levette analogiche di un gamepad. Se provi a giocare ad un gioco di guida con una qualsiasi tastiera, noterai che effettuare delle curve precise è impossibile, questo per via della natura dell’input della tastiera in generale.
Se invece ami gli FPS, noterai che in alcuni è impossibile compiere movimenti in diagonale, mediante la pressione contemporanea dei tasti W+A o W+D, e S+A e S+D. E non è nemmeno possibile far sì che il nostro player si sposti ad una certa velocità in base alla pressione del tasto.
Con una levetta analogica di un normale gamepad, il nostro player non solo potrà spostarsi in tutte le direzioni, ma potrà camminare o correre in base a quanto spingiamo la levetta. Con Wooting, grazie a Wootility, è possibile far comportare la nostra tastiera come se fosse un gamepad, potendo finalmente compiere quelle azioni che normalmente non sono possibili.
Giochi come Fortnite, hanno rimosso queste limitazioni e Wooting ha creato una applicazione chiamata Double Movement, che in sinergia con le impostazioni dedicate di Fortnite, permette ai tasti WASD di comportarsi come la levetta del gamepad.
Prima di tutto, vai nelle impostazioni generali di Wootility, e abilita la Modalità Controller, selezionando e abilitando la funzione Controller Xbox:
Po recati nella scheda Tasti Analogici dove puoi mappare la tastiera, in modo che venga riconosciuta come un Controller Xbox o un Controller Classico, e assegnare ai tasti della tastiera, le funzioni dei tasti di un gamepad, come le levette analogiche, il pad digitale e i bottoni.
Rimappiamo i tasti WASD come levetta analogica sinistra L:
Nella scheda Impostazioni Analogiche puoi modificare il comportamento della levetta che hai appena configurato, tramite la selezione della curva di attivazione chiamata Preset, in modo da ammorbidire o rendere più aggressivo il valore analogico assegnato al tasto che utilizzi per fare le curve con l’auto.
Per farti un esempio su Call of Duty utilizzo il Preset: Lenta. In questo modo all’aumentare della pressione di uno dei tasti WASD, il mio player si muoverà più o meno veloce. Attivando il tasto di 0.1 millimetri circa, il player si muoverà così piano da rendere impercettibile il suo movimento, e di conseguenza minore sarà anche il rumore prodotto dai passi.
Sulla destra trovi anche Abilità regolazione angolo, in modo da attivare il movimento in diagonale quando si premono contemporaneamente i tasti Avanti/Dietro + Destra/Sinistra. Le personalizzazioni e le funzioni avanzate della Wooting non possono essere riassunte facilmente, data l’elevata customizzazione delle opzioni.
I Dev di Wooting continuano con la creazione di nuovo software, che segue le richieste e le necessità dei player, integrando funzioni che alcuni giochi non prevedono. Quello che invece è facile prevedere è, che nel tempo, il team di sviluppo apporterà ancora nuove funzionalità colmando le lacune delle impostazioni di input nei vari giochi.
Ultima e importante nota, configurando i tasti del gamepad sulla tastiera, puoi lasciare attive le normali funzioni di scrittura dei tasti. Non c’è bisogno di disabilitare la configurazione analogica della tastiera che simula un gamepad, quando devi scrivere, perché non c’è interferenza di funzioni.
Wooting: e gaming competitivo
Wooting è stata la prima a portare sul mercato il Rapid Trigger con gli switch magnetici. Questi switch si basano su un magnete posto all’interno dello STEM, che si muove con esso e che fa registrare la distanza a cui si trova da un sensore Hall, che rileva la presenza di un campo magnetico e che ne misura l’intensità.
Il campo magnetico è libero da ostacoli, e all’interno dello switch non ci sono altri elementi magnetici che possono interferire con esso. La particolarità della molla, all’interno dello switch, è di non essere magnetizzata.
Non ci sono quindi elementi di disturbo che possano falsare la registrazione del movimento del magnete, e ti è possibile manipolare questa distanza in modo che lo switch si attivi solo nel punto e nei punti che preferisci.
Le prestazioni di Wooting sono costanti nel tempo, il software è stabile e ricco di funzioni, e consente di ottenere una precisione impareggiabile. Non ti meravigliare se molti Pro Gamer la utilizzino nei tornei. Adesso ti spiego i due punti forti, necessari per essere competitivi.
Actuation Point
Actuation Point o punto di attivazione è la distanza minima percorsa dallo switch, per far sì che la tastiera riconosca la pressione del tasto e lo interpreti come input. Tu premi il tasto e, al punto di attivazione, viene attivato l’input per far effettuare al tuo player l’azione in gioco.
Wooting può portare la distanza del punto di attivazione fino a 0.1 mm, ti basterà sfiorare leggermente un tasto per farlo attivare, senza che ci sia bisogno di portarlo a toccare il fondo della tastiera.
Rapid Trigger
RT o Rapid Trigger è la distanza minima che il tasto deve percorrere in Upstroke, cioè quando viene rilasciato, per resettarsi. RT si avvia e termina dopo il punto di attivazione. Facciamo che tu abbia impostato un punto di attivazione di 0.7 mm. Premendo un tasto e facendogli percorrere quella distanza, questo si attiva.
Rilasciando lo stesso tasto e facendogli percorrere 0.1 mm questo si resetta e, facendogli percorrere altri 0.7 mm dalla distanza a cui si trova, può essere attivato di nuovo. Solo grazie a queste due funzioni combinate, possono essere effettuati dei microspostamenti che il server di alcuni giochi mal interpretano.
Vuol dire che in giochi come Valorant o Counter Strike potrai sparare in movimento, con la stessa precisione che hai quando sei fermo, solo perché il server penserà che tu non ti stia muovendo.
Wootility: il software di Wooting
Wootility è disponibile per Windows, Mac, Linux e, se non hai voglia di installarlo sul tuo computer, puoi sempre utilizzare l’interfaccia Web. Stabile, veloce e preciso, salva i tuoi profili e puoi condividerli con gli altri. A tua volta puoi scaricare quelli degli altri, già pronti da utilizzare.
Intuitivo, facile da usare, ti aggiorna nel caso ci siano degli update software o firmware da effettuare. Ben organizzato dalle impostazioni dei colori fino alle impostazioni analogiche. Nella scheda Impostazioni c’è il cuore delle funzioni di questa tastiera, il Rapid Trigger e il Punto di Attivazione (o attivazione) personalizzabili.
Il Rapid Trigger può essere attivato su tutti i tasti o solo su quelli che intendi utilizzare con questa funzione in gioco. Anche il punto di attivazione può essere impostato per tasto. La modalità Tachyon spegne tutti le LED della tastiera, in modo da ridurre al minimo la latenza.
Nella scheda Rimappare puoi creare fino a quattro layer personalizzati, dal principale a quelli sottostanti utilizzabili per mezzo della funzione FN.
Nella scheda Tasti Avanzati hai il DKS e la Mod Tap. C’è infine un’ultima modalità chiamata TGL, che fa sì che un’azione possa essere bloccata tra il suo stato “attiva” e “disattiva” toccando il tasto. Mentre se si tiene premuto il tasto tornerà ad avere il suo comportamento normale.
Tutte queste funzioni, la completezza, la stabilità e la compatibilità con tutti i sistemi operativi sono completamente assenti nei software degli altri brand. Gli altri brand hanno fatto sì che si desse per scontata la presenza di un software di corredo della propria tastiera, e che questo – quando presente – non sia così fondamentale.
Invero il software è la parte pulsante di questa tastiera, perché senza non sarebbe possibile personalizzare in modo così profondo il comportamento della tua Wooting.
Impostazioni e RGB
Wooting è compatibile con Razer Chroma Connect e l’opzione la trovi nel menu Impostazioni. Attivando l’opzione sincronizzi gli RGB della Wooting con quelli dei dispositivi Razer.
Puoi utilizzare anche la tastiera Wooting con la tua PlayStation 5, ma ricordati di abilitare l’opzione “Disabilita NKRO” sempre dalle Impostazioni del software. L’interfaccia può essere customizzata in modo da sincronizzare il tema con quello del computer, oppure come tema Chiaro o Scuro.
Sono presenti tantissime lingue, tra cui anche l’italiano, quindi non ti dovrai preoccupare di avere un software pessimo, macchinoso e incompleto come quello di Logitech. Wootility è fatto da appassionati per appassionati.
Sempre nel menu Impostazioni, hai a disposizione la sezione Guide che ti aiuta a configurare la tua Wooting per i tuoi scopi, e se non ti dovesse bastare sul sito ufficiale c’è una vastissima sezione HELP.
La tastiera: specifiche, formato e dimensione
Wooting 60HE+ è una tastiera 60%, mancano quindi i tasti F1-F12, il tastierino numerico, le frecce direzionali e tasti funzione extra come Del, End, Home etc. Hai solo i tasti essenziali per giocare.
Le sue dimensioni sono di 302 mm x 116 mm x 38 mm, e pesa 605 grammi. Il polling rate è di 1000Hz. Piccola ma completa. Il case è in ABS, mentre i keycap possono essere scelti sia in ABS che in PBT se selezioni il formato ISO della tastiera con i layout German, Nordik e United Kingdom.
L’altezza è fizza, e non consente regolazioni. Il case ha dei rubber feet per mantenere l’aderenza della tastiera su ogni superficie, in modo che non scivoli, ma questi piedini hanno un solo livello di altezza.
Se vuoi più versatilità puoi acquistare solo il modulo 60 HE+, gli switch magnetici e i keycap, ed aggingere come case Alumaze, il case in alluminio di Wooting. Alumaze ti verrà scontato del 25% se acquistato con insieme al modulo Wooting. Anche tutti gli altri prodotti nel carrello verranno scontati.
Alumaze ha dei piedini in silicone che puoi sostituire in base all’altezza che desideri. I piedini standard ti consentono di elevare la tastiera di 4°, mentre i piedini rialzati portano l’altezza a 7.5°. Alumaze è compatibile con molti altri moduli di tastiere 60%, ed è disponibile in 4 colori diversi frutto di due diversi tipi di lavorazione dell’alluminio.
Solo il Concrete Gray, di colore bianco (sopra in foto), ha l’effetto “ceramico” e non riflette la luce. I colori Just Black, Lavender Purple, Ocean Blue, sono lavorati in modo che la superficie rifletta la luce.
Wooting: costruzione & materiali
Wooting 60HE+ è composta da otto strati di materiali diversi, assicurandone la solidità strutturale. Molti lamentano il fatto che, dato il prezzo, Wooting avesse dovuto includere un case in alluminio o metallo invece di quello in plastica ABS.
Non sono d’accordo, perché il prezzo è sotto i €200 e nella cifra è incluso anche il comparto software che è il vero e proprio cuore della tastiera. Software che anche i concorrenti hanno, certamente, ma non così completo e non così funzionale per il gaming.
Per una tastiera nemmeno lontanamente simile, i competitor propongono tastiere interamente in plastica a prezzi ben al di sopra della cifra a cui è proposta Wooting. L’unico competitor degno di menzione è Meletrix con la sua Boog75 a circa $229 e switch magnetici, fornita di housing in metallo ed un software lontano da essere quello che è Wootility, ma che può davvero essere l’unico concorrente degno di nota.
Vediamo come è costruita:
- Keycap in PBT Double Shot, ma puoi scegliere anche la versione in ABS
- gli Switch Magnetici Lekker L60
- il front plate in metallo su cui si agganciano gli switch (è possibile acquistare anche quello in policarbonato)
- uno strato in schiuma tra la PCB e il plate in acciaio SGCC rivestito con uno strato di Zinco
- viti in Zinco anodizzato per assicurare la PCB all’interno dei vari strati strati
- un doppio strato di schiuma EPDM
- il case in ABS
- ed infine i piedini in silicone
Un’altra considerazione sul case in ABS è il fatto che comunque abbia una qualità all’altezza di tutta la costruzione. Mentre il plate in acciaio rivestito in Zinco poteva essere sostituito con il plate in policarbonato, vendendo a parte quello in metallo. Il Suono ne avrebbe giovato.
Wooting 60 HE+
La versione plus “HE+” di Wooting è stata introdotta da poco, ma l’unica differenza che questo modulo ha rispetto a quello classico, è il fatto di poter installare gli stabilizzatori PCB mounted.
Ad oggi il modulo HE classico non viene più venduto, e anche se acquisti una delle tastiere Wooting o il solo modulo HE, al suo interno la PCB installata è la versione plus “HE+”.
Cosa troviamo nella scatola
La confezione è ben curata e c’è tutto l’occorrente come la copertura in plastica per la protezione dalla polvere, e lo switch puller. Poi è presente un cavo brandizzato Wooting in paracord, la bandana con scritto “Take Control” e il cinturino in silicone con le sue due viti per fissare la bandana alla tastiera. Sono poi stati aggiunti due switch Lekker L60 “sostitutivi”. E ovviamente c’è anche lei la Wooting 60 HE+.
Switch Magnetici Lekker (L60) & Keycap
L’aggiunta di switch aggiuntivi nella confezione, credo sia da considerarsi un piccolo regalo. C’è ben poco da sostituire, perché gli switch magnetici al loro interno non hanno parti meccaniche mobili, che normalmente tendono ad usurarsi all’interno dei classici switch meccanici.
Gli switch sono composti dallo STEM con al suo interno il magnete, la molla non-magnetica, il top e bottom housing.
Gli switch sono dei Gateron Lekker L60, lineari da 60 grammi, e rientrano nella categoria degli switch a “pressione media”, una via di mezzo tra switch pesanti che solitamente affaticano la mano durante la battitura, e quelli leggeri che possono generare errori di battitura. Le specifiche sono:
- inizio 40cN (grammo-forza)
- fine: 60cN (grammo-forza)
- attivazione o attuazione lineare oltre i 4 mm
I keycap del mio modello sono in PBT Double Shot, di eccellente qualità. Puoi scegliere il layout ANSI e ISO, e anche altre colorazioni. Sono inoltre disponibili i keycap in ABS
Questi switch hanno un difetto, purtroppo l’housing è troppo grande per lo STEM. Il risultato è quello di avere uno switch ballerino che produce dei suoni orrendi. Schiacciando un tasto il keycap fa ballare davvero molto lo STEM che produce un brutto suono in battitura. L’altro suono prodotto deriva dalla molla a seguito del rilascio del tasto, e questo suono è chiamato “ping” in gergo.
Il suono della molla si può attutire aprendo lo switch, e lubrificando la parte della molla a contatto con lo STEM. Il suono prodotto dallo STEM un po’ si può attutire lubrificandolo, ma il problema del tasto ballerino, detto “wobbling”, rimane.
Se vuoi assemblarti da solo la Wooting, scegliendo ogni singolo pezzo, puoi acquistare i Lekker L45 sempre sul sito Wooting che verranno scontati del 50% una volta nel carrello insieme al modulo.
Se invece vuoi utilizzare i Lekker L60, la combo perfetta è quella di utilizzare l’housing degli switch Geon Raptor HE e lo STEM dei Lekker. Come molla puoi utilizzare quella che preferisci. Lo STEM dei Lekker all’interno dell’housing dei Raptor fa sì che non ci sia nessun tipo di gioco in grado di far ballare il tasto.
Lubrificare gli Switch Magnetici
Gli switch magnetici si lubrificano esattamente come quelli meccanici. Al loro interno non ci sono parti metalliche, quindi una volta aperti è anche facile gestirli e richiuderli. Se vuoi migliorarne il suono e la sensazione alla battitura ti occorre:
- una stazione per lubrificare gli switch, una volta aperti
- il Krytox GPL 205 G0 per lubrificare gli switch
- i tool o strumenti per aprire gli switch
- strati in schiuma EVA da tagliare su misura e inserire nel case
La procedura è molto semplice, e togliere gli switch dalla tastiera è uno scherzo. Gli switch magnetici si agganciano solo sul front plate della tastiera, e non hanno pin in metallo che si inseriscono nella PCB. Con uno switch puller non farai alcuna fatica a rimuoverli.
Con lo switch opener li apri, agganci lo STEM con la apposita pinza e dai una leggera spennellata ai lati dello switch utilizzando il Krytox. Nota: non sulla parte frontale o posteriore, e non spennellare la “croce” su cui incastri il keycap.
Puoi anche spennellare la parte dello STEM a contatto con la molla, e la parte superiore della molla, se vuoi eliminare il suono o “ping” prodotto dalla molla quando rilasci il tasto.
In gioco non ci sono problemi, comunque come prestazioni questi switch sono impeccabili anche per quanto riguarda la precisione. Personalmente ho anche scritto degli articoli usando la Wooting, con il suo profilo Typing dal software Wootility.
Come si comporta durante il normale utilizzo giornaliero
Non mi sono trovato male con il typing, certo c’è di meglio per la scrittura, ma non ho notato imprecisioni come battiture accidentali e non esiste il key chatter, cioè la doppia battitura accidentale che spesso si verifica con gli switch meccanici.
Qualcuno lamenta in generale il fatto che gli switch magnetici non siano precisi, spiegando che questa imprecisione sia dovuta alla rilevazione del campo magnetico e alla inaccurata registrazione della distanza di posizione del magnete all’interno dello switch.
Può accadere, certamente, nei prodotti che hanno avuto uno sviluppo mediocre. Se magnete e sensore che ne rileva il campo sono tarati correttamente, possono eliminare ogni difetto ed essere precisi fino ad una frazione di millimetro.
Tra l’altro non ho riscontrato nessuna imprecisione nemmeno in tastiere come la DrunkDeer G65 dove è stato riscontrato un “non-problema” alle molle. Sembrerebbe che le molle della DrunkDeerk siano magnetiche e interferiscano con il campo magnetico, creando alcune imprecisioni alla battitura.
Optimum invece ha ravvisato questa imprecisione nella KB65he, una imprecisione grave che mette ombra alle altre tastiere meccaniche. In pratica con la KB65he la distanza del punto di attuazione, a seguito del reset del tasto, varia e non di poco. Normalmente questa distanza dovrebbe essere fissa, ma nella KB65he varia tanto da creare enormi problemi in gioco.
Con Wooting si è dato il via ad una serie di “cloni” fatti male, che hanno preso di riferimento la tastiera di punta 60 HE per sviluppare una sorta di concorrenza. Molti competitor han fallito nel tentativo, non hanno investito in ricerca e sviluppo e si sono limitati a fare un copia e incolla, delle loro tastiere meccaniche, inserendo degli switch magnetici e un sensore Hall. No! Non funziona così!
Al momento nessuno riesce ad avere quella completezza che Wooting ha – e che nemmeno vanta -, dove con la tastiera abbiamo una periferica di input dalle alte prestazioni, bassa latenza ed elevata accuratezza di registrazione dell’input, e dove con il software otteniamo il completamento del quadro grazie alla profonda personalizzazione degli schemi di comportamento della tastiera.
I prodotti vanno capiti e provati a fondo, ma pare che vada di moda cercare solo il millisecondo di latenza in meno.
Tempi di attesa per la consegna
Wooting non è come le merendine della mulino bianco, non è prodotta in massa, e nemmeno è possibile la consegna in 1 giorno. C’è da aspettare, che siano 15 o 20 giorni. Una volta effettuato l’ordine il tuo esemplare viene messo in backorder, e vieni costantemente aggiornato sull’HUB per sapere a che punto sta il tuo ordine.
Non ti cambia la vita attendere un po’ di tempo per avere un prodotto che funziona veramente. Ma nel frattempo cosa fai? Consulti il sito, il canale YouTube di Wooting dove vengono spesso caricati contenuti di vario genere e guide.
Esperienza di Gioco
Migliora e di molto, ma il mio K/D è sempre quello. Ti accorgi della differenza, i movimenti del tuo player saranno molto davvero precisi. Ci sono anche dei vantaggi reali, infatti “rompendo” i movimenti del gioco con azioni che normalmente non potresti fare con le normali tastiere con switch meccanici, oppure altri dispositivi di input come pad e simili, i server non riescono ad interpretare correttamente queste particolari meccaniche di movimento.
Il risultato è di creare veri e propri movimenti “nuovi” in gioco, che non sono previsti né dai server né da chi ti sta davanti. L’effetto sorpresa, soprattutto in uno sparatutto, è tutto. Le meccaniche di movimento dei giochi permettono movimenti fuori dalla norma, ma serve una periferica di input specifica per poterli realizzare.
Conclusioni
Compra, paga, spendi! Cit. Ha pure gli RGB!
Wooting 60HE+
Recensione Wooting 60HE+: tastiera per gaming competitivo. Aumenta le prestazioni in gioco con Rapid Trigger e Actuation Point personalizzabili.
4.88
Pro
- La latenza più bassa sul mercato
- Funzioni avanzate Rapid Trigger
- Mod Tap
- Dynamic Key Stroke
- Elevata personalizzazione
Contro
- Connessione solo cablata
- Switch wobbling